Esiste una precisa legislazione vigente a salvaguardia della sicurezza del donatore.
Ponendo precise regole e protocolli vengono eliminati i possibili rischi per la salute, basti pensare ai limiti temporali e di prelievo.
Il timore di sentirsi indeboliti dopo la donazione è uno dei problemi che affliggono molti possibili donatori e rientra tra i 10 motivi del perché potenziali donatori non donano.
Colpa alcune leggende metropolitane e scarsa conoscenza, hanno contribuito alla diffusione di falsi miti assimilati troppo facilmente dalle masse.
Fortunatamente le campagne di sensibilizzazione hanno combattuto queste convinzioni.
Può accadere in alcuni casi di percepire precisi disturbi, come una possibile sensazione d’ indebolimento, puramente passeggera e non assolutamente connessa a dei problemi corporei.
Uno sportivo potrebbe percepire una leggera debolezza fisica, superabile in pochi giorni, ma un adulto che non deve nella stessa giornata praticare attività faticose non accusa alcun problema.
La sicurezza nella donazione è uno dei cardini fondamentali alla base del prelievo, in mancanza dei requisiti richiesti non si può procedere.
Un possibile indebolimento è frutto perlopiù di fasulle convinzioni, timori o persino fobie che possono causare capogiri o sensazioni spiacevoli, ma non sono il risultato diretto del prelievo.
Donare è sicuro, semplice ed è un atto di altruismo.
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Autore: AVIS Milano
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