I polmoni sono capaci di inspirare ed espirare ogni giorno, senza accorgerci, quasi 19mila litri di aria.
Con la respirazione possiamo svolgere due funzioni fondamentali per la vita:
- introdurre l’ossigeno necessario per la produzione di energia e il benessere delle cellule
- eliminare l’anidride carbonica, il prodotto di scarto dell’organismo
Il fenomeno si ripete mediamente 15-20 volte ogni minuto, più di 25mila volte ogni giorno.
Le malattie dell’apparato respiratorio sono in ascesa continua e inarrestabile
- Asma Bronchiale
- Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva – BPCO
- Enfisema
In termini di mortalità, incidenza, prevalenza e costi, le patologie polmonari si trovano al secondo posto a livello globale dopo le malattie cardiovascolari.
Una GRANDE EMERGENZA SANITARIA che interessa il 15% della popolazione italiana
Negli ultimi anni, a causa di cambiamenti climatici, smog e cattivi stili di vita (fumo di sigaretta, obesità), sono salite a 3 milioni le persone che in Italia soffrono d’asma, oltre il 10% di questi sono bambini.
Circa 3 milioni sono anche le persone che soffrono di BPCO, una malattia che l’Organizzazione Mondiale della Sanità indica come terza causa di morte nel pianeta entro il 2015.
NUMEROSI I CASI ”SOMMERSI”
Ancora diffuso il ritardo diagnostico – terapeutico, soprattutto nelle forme iniziali e meno gravi della BPCO (riguarda circa la metà dei soggetti affetti da questa patologia) spesso difficili da individuare in quanto si presentano con sintomi come tosse, catarro e difficoltà respiratorie, diurne e/o notturne, spesso sottovalutati perché ritenuti una semplice conseguenza del tabagismo, dell’invecchiamento o di banali infreddature.
Le persone che vivono in zone urbane tendono a essere più affette da malattie respiratorie, soprattutto allergiche come rinite e asma, rispetto a quelle che vivono in zone rurali.
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