Il numero di donati di sangue in Italia è cresciuto negli ultimi anni, grazie all’impegno di chi ha offerto il proprio contributo allo scopo di sensibilizzare la popolazione.
Tuttavia la riserva di sangue non è sufficiente, perché allo stesso modo il bisogno è cresciuto molto. Esistono motivi che inducono il possibile donatore a non presentarsi presso l’apposito centro di donazione, concretizzati in convinzioni indotte da falsi miti e leggende sull’essere un donatore.
La donazione del sangue è un atto di altruismo, di dovere civico ed altamente importante per la salvezza di chi ha bisogno.
Per questo serve assolutamente dissuadere i possibili donatori da quelle notizie false che li allontanano, rendendoli vittime di presupposti sbagliati.
In questa rubrica analizzeremo punto per punto i 10 motivi del perché potenziali donatori non donano, cominciando dal primo.
1 – Ho paura dell’ago
La paura dell’ago è una delle limitazione che spingono i possibili donatori a non offrire il proprio sostegno, facendo venire meno il proprio possibile contributo.
La belonofobia è la paura generica nei confronti di spilli, siringhe, coltelli, seghe, frammenti di vetro, oggetti tagliante ed aghi…ecc.
Capita che questa fobia sia associata anche all’emofobia, cioè il timore nei confronti del sangue, oppure alla traumatofobia, la paura dei lividi e traumi.
Colpisce in media circa il 10% della popolazione, generando nell’individuo affetto sintomi riconducibili a sudore delle mani e della fronte, capogiri, pallore accentuato, sensi di nausea, vertigini osservando solitamente l’oggetto appuntito, nel caso specifico l’ago, ed in fine anche lo svenimento.
L’origine di questa fobia viene cercata spesso nell’infanzia, come nel caso di un doloroso trauma dovuta ad un’iniezione.
Alcuni studi sembrano ricondurre ad un fattore genetico, in quanto si riscontra entro la stretta parentela dell’individuo altri soggetti affetti da questa fobia.
In effetti si tratta nel caso della donazione di un fastidio dovuto all’ago, non ad un vero dolore, in oltre la procedura dura sostanzialmente poco tempo. Il potenziale donatore superando questa fobia può svolgere un dovere civico ed allo stesso tempo eliminare un disturbo che causa limitazioni nella vita quotidiana; realtà che genera veri disturbi superabili con il corretto aiuto ed una giusta dose di forza di volontà.
Molti donatori di AVIS Milano sono tutt’ora spaventati dall’ago ma scelgono comunque di donare il sangue.
Superare la paura dell’ago donando il sangue infonde una fortissima sensazione d’orgoglio!
Non perdere l’occasione di fare del bene e sentirti un piccolo eroe!
Autore: Christian Vianello
Lascia una risposta