Non è solo una mela al giorno a togliere il medico di torno. Anche i broccoli sono un vero e prorprio toccasana. Se consumati regolarmentecontrastano l’insorgenza di diverse malattie (anche gravi come i tumori) e contribuiscono al buon funzionamento dell’organismo.
Nonostante soprattutto i più piccoli non ne amino il sapore, i broccoli sono ipocalorici, quindi ben si prestano a essere consumati regolarmente in una dieta (100 g contengono solo 24 Kcal). Sono inoltre ricchi di vitamine, sali minerali e antiossidanti. Perché non perdano i loro preziosi componenti in cottura, sarebbe bene cucinarli a vapore o sbollentarli per non più di 10-15 minuti.
Questa verdura verde sembra svolgere una vera e propria azione di prevenzione nei confronti del cancro, grazie ai suoi antiossidanti. L’azione è sostenuta soprattutto dai germogli, i più ricchi in antiossidanti, capaci di stimolare l’attività del sistema immunitario e di proteggere le cellule di diversi tessuti dai danni provocati dai radicali liberi. I broccoli sono molto ricchi anche di vitamina C, che è in grado di prevenire alcune malattie degenerative come il cancro della pelle. Per il loro elevato contenuto in zolfo, inoltre, aiutano a detossificare il fegato.
La vitamina C favorisce anche la sintesi del collagene, una sostanza indispensabile per l’elasticità della pelle. Inoltre, contenendo beta-carotene, se consumati di frequente stimolano la sintesi nell’organismo di retinolo, capace a sua volta di favorire l’attività di alcuni enzimi che riducono la profondità delle rughe. Sono ottimi anche per contrastare la ritenzione idrica e per questo favoriscono una maggiore luminosità della pelle.
Non tutti li possono consumare senza limitazioni a causa dell’elevato contenuto di fibre insolubili, che possono essere digerite male, in particolare da chi soffre di colon irritabile o di gastrite. Devono essere consumati con parsimonia anche dalle persone con disfunzioni della tiroide, poiché, soprattutto se crudi, possono impoverire le riserve di iodio, accentuando la sintomatologia di chi soffre di ipotiroidismo (dove lo iodio a disposizione è già poco).
Lascia una risposta