Eccoci giunti in piena estate, e tra cene all’aperto e serate sotto le stelle, la protagonista resta sempre lei: la famigerata zanzara. Per i donatori è ormai familiare la sospensione della donazione per il West Nile Virus, per cui fortunatamente è ora attivo il test che consente di effettuare donazioni anche nel caso di soggiorno in aree soggette al virus. Se è vero che per sconfiggere il proprio nemico bisogna innanzitutto conoscerlo bene, abbiamo pensato di offrirvi qualche risposta alle curiosità più comuni.
Perché quando si è punti, la pelle si gonfia?
La saliva delle zanzare inietta nella pelle un anticoagulante, che serve a succhiare più facilmente il sangue. Questa sostanza scatena nel nostro organismo una reazione allergica che si manifesta con il tipico pomfo pruriginoso che ben conosciamo…
Perché le zanzare ronzano?
Il ronzio non è altro che il rumore del rapidissimo battito delle ali dell’insetto, che può raggiungere fino a 600 ripetizioni al secondo. Alcuni esperti sostengono che questo suono sia utile alla zanzara femmina per dimostrare al maschio la sua disponibilità: essa infatti cerca di sintonizzarsi sulla stessa tonalità del suo ronzio, imitandone il battito.
Perché si dice che siano solo le femmine a pungere?
Si tratta in effetti di femmine fecondate, che vanno in cerca delle proteine necessarie allo sviluppo delle uova, elementi di cui il nostro sangue è particolarmente ricco.
Che cosa attrae maggiormente le zanzare?
Sicuramente un ruolo importante è giocato dalle sostanze in circolo nel corpo umano: ad esempio, si dice che chi beve birra sia più esposto alle punture di zanzara, proprio perché assumendo alcolici si producono quantità significative di etanolo, acetone e metanolo, espulsi attraverso il sudore.
Altri fattori che possono renderci un facile bersaglio sono l’acido lattico e l’anidride carbonica che produciamo attraverso il respiro e con la traspirazione della pelle.
Qual è il repellente più efficace?
Secondo gli studi più recenti, il primato di super-repellente spetta a un olio estratto dall’erba gatta.
È vero che le zanzare possono trasmettere l’AIDS?
Da molto tempo questa ipotesi è stata smentita dagli studi epidemiologici, che hanno dimostrato che il sangue trattenuto dal pungiglione corrisponde a una quantità inferiore alla portata necessaria per trasmettere il virus dell’HIV. Inoltre, la zanzara digerisce immediatamente il sangue e non ne viene contagiata.
(fonte: www.focus.it)
Autore AVIS Milano – Dott.sa Federica Castellani – Servizio Civile
Immagine “Aedes aegypti mosquito“ di Sanofi Pasteur
Utilizzata da Avis Milano sotto licenza Creative Commons Attribuzione – NonCommercial-NoDerivs 2.0 Generic (CC BY-NC-ND 2.0)
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