Il nuovo percorso del Servizio Civile presso la nostra sede è iniziato lo scorso 15 gennaio.
Le due volontarie inserite hanno subito portato il loro contributo in AVIS Milano. Ecco una breve presentazione!
Alessandra Rendo, volontaria.
Il volontariato è sempre stato parte della mia vita: i miei genitori, sin da piccola, mi hanno sempre portata con loro quando andavano a svolgere gli eventi delle Associazioni di cui facevano parte… e AVIS era proprio una di queste!
Papà è diventato Presidente della sede del nostro comune in provincia di Ragusa quando io non avevo neanche 12 anni e mi ricordo, come fosse ieri, che la prima cosa che gli chiesi quando mi disse che bisognava essere maggiorenni per poter donare il sangue fu “Ma se firmi un certificato attestando che ho il tuo consenso, posso donare già da adesso?”.
Purtroppo la risposta a questa domanda fu negativa, ma non smisi di aiutarlo a realizzare tutti gli eventi e le manifestazioni che portavano a sensibilizzare i nostri compaesani per diventare donatori.
Sono passati 10 anni da quel momento e io mi trovo in una grande città, lontana dalla mia terra e dalla mia amata famiglia, per studiare giurisprudenza.
Trasferitami a Milano, ho continuato a svolgere attività di volontariato in alcune Associazioni locali e così, quest’anno, ho deciso di “dedicare un anno allo Stato” pur continuando i miei studi ed iscrivendomi, dunque, al bando per il Servizio Civile Nazionale.
La scelta del progetto al quale partecipare altro non poteva essere che AVIS e non me ne potrei mai pentire.
Nella sede Comunale di Milano, mi sono sentita accolta e ho trovato tantissime attività da poter svolgere. Questi primi mesi sono stati frenetici, non mi sono fermata un attimo e ho appreso tantissime nuove cose.
C’è dinamicità nei compiti che mi vengono affidati e questo mi permette di poter assimilare varie conoscenze che sicuramente mi serviranno anche nel mio futuro lavorativo.
Se iscrivermi al bando per il Servizio Civile Nazionale è stata la scelta giusta per la mia vita, il fatto di farlo in AVIS è stata la scelta migliore che io potessi mai fare.
Alessandra Dalmasson, volontaria.
Mi chiamo Alessandra, sono una volontaria del servizio civile nazionale dell’AVIS COMUNALE di MILANO, sono nata a Foggia ma vivo a Milano da quasi due anni. Ho sempre voluto fare l’esperienza del servizio civile ma per motivi di studio, lavoro ed impedimenti vari sono riuscita ad intraprenderlo solo quest’anno in cui ho compiuto 29 anni ed ero al limite di età per fare domanda. Ero indecisa sul tipo di progetto e sull’ente cui avrei dovuto inviare la mia domanda. Per la scelta mi sono basata sulle mie competenze. Sono laureata in Tecnico di Laboratorio Biomedico ed ho svolto un anno e mezzo di tesi sperimentale nel laboratorio di Virologia del centro Trasfusionale dell’Ospedale di Foggia inoltre ho anche la laurea magistrale in Scienze della Nutrizione Umana ed esperienze lavorative come segretaria di studio medico di base ed assistente alla poltrona odontoiatrica. Sono una donatrice AVIS e mi piace rendermi utile ed aiutare gli altri. Tutto questo mi ha indirizzata nel scegliere AVIS come sede del mio progetto di servizio civile.
Quando mi hanno contattata per iniziare il servizio civile ero felice ma anche un po’ perplessa per come mi sarei potuta trovare e quello che avrei fatto. Per mia fortuna è andato tutto bene fin dal primo giorno. Mi sono trovata bene sia con la mia OLP, sia con la mia collega di SCN ed anche con tutto il personale ed i collaboratori. Mi sono trovata bene anche nel svolgere le varie attività del progetto. Ho trovato poche difficoltà per il momento e spero che il mio percorso prosegua così.
Sono felice di aver iniziato questa esperienza perché ho conosciuto delle bellissime persone sia nella mia sede di progetto che nelle varie attività svolte. È stato bello parlare con le persone esterne, dare consigli ed ascoltare le loro opinioni e perplessità. Ho appreso molto dalle attività di formazione e di sensibilizzazione nelle scuole superiori ed in quelle medie. Sono state molto interessanti tutte le attività svolte fuori sede soprattutto quelle di donazione presso le università e le scuole superiori in cui ero a contatto con i giovani ed i miei coetanei.
Autore: AVIS Milano
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