In quanti modi diversi utilizziamo la parola sangue?
Di seguito un estratto ricavato da https://dizionari.corriere.it
Fare andare il sangue alla testa
Provocare forte irritazione o sdegno; indurre all’ira, mandare in collera; far perdere la calma e la capacità di ragionare.
Una forte eccitazione nervosa procura in effetti un arrossamento del volto, come se il sangue affluisse più abbondantemente alla testa, e chi va in collera spesso diventa rosso in viso, come fosse stato tenuto a testa in giù.
Var.: far salire il sangue alla testa; sentirsi montare il sangue alla testa; sentir andare il sangue alla testa; sentir montare il sangue alla testa; far salire il sangue alla testa
farsi cattivo sangue (pop)
Adirarsi o tormentarsi per qualcosa.
Var.: guastarsi il sangue; farsi il sangue guasto
farsi sangue amaro (pop)
Fig.: inquietarsi, irritarsi, adirarsi moltissimo; in particolare provare invidia o rancore, quasi sempre senza poter dare sfogo ai propri sentimenti. Anche amareggiarsi, tormentarsi per qualcosa.
L’amarezza che scorre nel sangue ribadisce l’idea di un sentimento tanto forte da permeare tutta la persona. Ci può essere anche un’allusione a quel generico “travaso di bile” provocato da un accesso di rabbia capace di trasfondere nel sangue il sapore amaro della bile.
Var.: farsi cattivo sangue; farsi il sangue cattivo; guastarsi il sangue
fatto di sangue
Episodio riguardante un ferimento o un omicidio.
È nato dal linguaggio giornalistico.
grondare di sangue
Fig.: si dice di qualcosa che si è ottenuto a prezzo di stragi o uccisioni, oppure di un assassino. Usato prevalentemente nella locuzione “mani che grondano sangue”.
lavare nel sangue
Fig.: riferito a un’offesa e simili, vendicarla. Oggi quasi sempre in senso ironico o scherzoso.
Anticamente certe offese si riscattavano soltanto a prezzo della vita dell’avversario, che veniva generalmente sfidato a un duello che poteva concludersi solo con la morte di uno dei due contendenti. Soltanto in questo modo l’offeso poteva “lavare” la macchia con cui l’altro aveva sporcato il suo onore.
mezzo sangue
Figlio nato da due genitori di razza diversa. Usato soprattutto per i cavalli, in contrapposizione a purosangue. Riferito a una persona equivale a meticcio, ed è termine spregiativo.
Var.: mezzosangue
non aver sangue nelle vene
Fig.: avere un temperamento freddo, incapace di passione o emozioni.
Altro sign.: Mancare di coraggio, essere pavidi o vili.
non correre buon sangue (pop)
Non avere buoni rapporti con qualcuno, essere in grave discordia.
Per gli antichi il sangue non solo era un elemento vitale ma anche quello che conteneva gli “umori”. Di qui, per traslazione, è passato a indicare i sentimenti.
Var.: correre cattivo sangue; esserci cattivo sangue
sangue blu
Fig.: sangue nobile, discendenza aristocratica.
Fonte: https://dizionari.corriere.it/dizionario-modi-di-dire/S/sangue.shtml
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Autore: Vianello Christian
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