Il premio Nobel per la medicina è stato assegnato agli americani Victor Ambros e Gary Ruvkun per la loro scoperta del microRna (lin-4) un principio fondamentale che controlla il modo in cui viene regolata l’attività genica. Per l’Assemblea del Nobel la loro scoperta «si sta dimostrando fondamentale per comprendere il modo in cui gli organismi si sviluppano e funzionano».
I microRna sono infatti minuscoli pezzi di Rna che svolgono un ruolo chiave nella regolazione dell’attività genica. Il significato di questa scoperta fu inizialmente sottovalutato, ma il loro lavoro ha aperto la strada alla conoscenza di questi piccoli elementi dell’Rna che possiamo dire servono ad accendere e spegnere alcuni geni, questi interruttori hanno un ruolo determinate in molte patologie dell’uomo come il diabete, l’ictus, il cancro, ma anche nelle infiammazioni.
Oggi sappiamo dalla ricerca genetica che cellule e tessuti non si sviluppano normalmente senza microRna. Una regolazione anomala tramite miRna può contribuire al cancro e sono state trovate mutazioni nei geni che codificano per microRna negli esseri umani e causano condizioni come la perdita congenita dell’udito, disturbi oculari e scheletrici.
Sulle ricerche di questi due scienziati lavoriamo anche in Italia perché è dalle loro scoperte che è partito tutto un filone per sviluppare alcuni farmaci che possono spegnere e accendere questi interruttori. Dalla suscettibilità di questo microRna dipende la risposta dell’organismo ad alcune terapie, il loro è stato un lavoro di base che ha aperto un filone di ricerca importantissimo.
Insomma un Nobel per la Medicina più che meritato.
Per saperne di più sul funzionamento del microRna, leggi l’articolo completo su Quotidiano Sanità e IlSole24Ore
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