Metabolismo
Il metabolismo è l’insieme delle reazioni biochimiche di sintesi (anabolismo) e di degradazione (catabolismo), che si svolgono in ogni organismo vivente e che determinano l’accrescimento, il rinnovamento ed il mantenimento.
Nel nostro organismo esso è regolato da un organo, alquanto piccolo, posto alla base del collo, in stretta relazione con la laringe: la tiroide.
Tiroide
Funzionalmente la tiroide è una ghiandola endocrina, perché le sue secrezioni, ormoni tiroidei, si riversano direttamente nel sangue agendo sull’intero organismo.
Anatomicamente ha la forma di una farfalla, per Galeno, che per primo la descrisse, di uno scudo allungato, da cui il nome in greco. Si distingue una parte centrale istmo e da due parti laterali, più o meno simmetriche i lobi. E’ costituita da un insieme di piccole cavità, follicoli, nel cui interno vengo conservati gli ormoni prodotti delle cellule specifiche che sono nelle pareti dei follicoli stessi.
Le sue secrezioni sono gli ormoni tiroidei, segnatamente la triiodiotironina T3 e la tiroxina T4. Essi sono prodotti dall’unione di una specifica proteina contenuta nel plasma detta tireoglobulina con una molecola di Iodio, grazie all’azione di una ulteriore specifica proteina che facilita, catalizza, questa unione detta tireoperossidasi TPO.
La produzione degli ormoni tiroidei è regola da complesso sistema, asse ipotalamo ipofisario, che ha come centro una piccola ghiandola, l’ipofisi, chiusa nella scatola cranica. Essa, tramite il sangue, riceve le informazioni circa il metabolismo del nostro organismo, tramite meccanismo di feed-back, produce più e meno TSH o Ormone Tiroide Stimolante, regolando la quantità di ormoni che dai follicoli entrano nel sangue. La corretta disponibilità di Iodio è indispensabile per il corretto funzionamento della ghiandola stessa. Quando questo elemento manca, la ghiandola si ingrossa dando origine al fenomeno del gozzo. Carenze di iodio fin dal concepimento porta a gravi alterazioni dello sviluppo psico-fisico: cretinismo tiroideo.
La tiroide può non funzionare correttamente; si parla di ipertiroidismo se vengono prodotti più ormoni del necessario, ipotiroidismo se meno.
Entrambe le situazioni sono patologiche e possono condurre a gravi disfunzioni dell’organismo.
Ipereccitabilità, insonnia, aumento della frequenza cardiaca, perdita di peso sono sintomi più comuni dell’ipertiroidismo, mentre sonnolenza, senso di freddo, scarsa resistenza alla fatica e gozzo sono quelli più comuni dell’ipotiroidismo.
Un semplice esame del sangue può misurare la quantità di ormoni tiroidei prodotti e dell’ormone tiroide stimolante, rispettivamente: FT3, FT4 e TSH, rilevando eventuali disfunzioni della ghiandola, che in fase iniziale, possono essere scarsamente sintomatiche
Nell’ottica di una prevenzione precoce, anche se non è espressamente previsto dalla legge trasfusionale, da anni, a giudizio del medico AVIS, , questi controlli vengono eseguiti sui nostri donatori periodici e non infrequentemente hanno rilevato patologie subcliniche.
Dott. Mancini_Medico di AVIS Milano
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