Una caratteristica del donatore molto cara per l’infermiere preposto ad eseguire la donazione è la visibilità o meno delle vene sul braccio del donatore. Più visibili sono, meglio è.
La visibilità delle vene può variare notevolmente da persona a persona e dipende da diversi fattori:
- quantità di grasso sottocutaneo
- pigmentazione della pelle
- profondità
- posizione delle vene
- quantità di sangue presente in esse
Persone con pelle chiara e poco grasso sottocutaneo tendono ad avere vene più visibili rispetto a quelle con pelle più scura e con un maggior spessore di tessuto adiposo sottocutaneo.
L’abilità di un infermiere o di un medico nel trovare una vena sul braccio dipende dalla loro esperienza e abilità.
Solitamente, per aumentarne la visibilità, si utilizza il lacco emostatico ed una pallina da stringere ad intermittenza.
Grazie all’ausilio di questi strumenti, nella maggior parte dei casi, l’infermiere sarà in grado, senza nessun problema, di eseguire la donazione, in totale sicurezza e senza causare alcun dolore al donatore.
Autore: Christian Vianello
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