Donare il sangue

Le fibre proteggono anche il cuore!

Le fibre non sono solo per l’intestino: aiutano anche a “pulire” le arterie.
Secondo un recente studio svedese su oltre 24.000 adulti sani, un’alimentazione ricca di fibre può proteggere le arterie e ridurre il rischio di infarti e ictus.

Grazie a questo studio è stato evidenziato il ruolo delle fibre per tutelare la salute del cuore:

  • Riducono il colesterolo “cattivo”: le fibre solubili (presenti in avena, legumi, frutta e alcune verdure) legano gli acidi biliari nell’intestino, favorendone l’escrezione. In questo modo, il fegato “richiama” colesterolo dal sangue per compensare.
  • Regolano della glicemia: rallentano l’assorbimento dei carboidrati, contribuendo a prevenire i picchi di insulina, che possono causare infiammazione e danneggiare l’endotelio vascolare.
  • Hanno effetti anti-infiammatori indiretti: attraverso la fermentazione da parte del microbiota intestinale, le fibre generano acidi grassi a catena corta che modulano l’infiammazione sistemica.
  • Controllano il peso: favorendo il senso di sazietà, le fibre aiutano a mantenere un peso corporeo sano, un fattore chiave per la prevenzione cardiovascolare.

Quali sono le strategie per assumere più fibra?

  • includere nella dieta: frutta, verdura, legumi, cereali integrali (come avena, farro, orzo), frutta secca e semi
  • scegliere prodotti leggendo l’etichetta: un alimento si può considerare “ricco di fibre” se ne contiene almeno 6 g ogni 100 g.

Ma quindi cosa fare?

Lo studio svedese ha dimostrato che chi ha una dieta con poche fibre ha una (che restringono molto il lume dell’arteria) rispetto a chi ne mangia di più. Questo fa pensare che, oltre ai classici benefici per l’intestino, le fibre abbiano un ruolo “protettivo” anche per il sistema cardiocircolatorio. Integrare più fibre nella dieta è una strategia semplice ma potente per promuovere la salute delle arterie. Non solo mangiare più frutta e verdura, ma anche scegliere cereali integrali e leggere le etichette dei prodotti confezionati può fare la differenza. Un piccolo cambiamento quotidiano a tavola può tradursi in un grande beneficio per il cuore.

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