Ci ha lasciati James Harrison, conosciuto in Australia come l’ “Uomo dal braccio d’oro” per il suo record di donazioni di plasma.

Il sangue di Harrison conteneva un raro anticorpo, l’Anti-D, utilizzato per produrre farmaci somministrati alle donne incinte. Le vaccinazioni anti-D proteggono i feti da una malattia del sangue mortale chiamata malattia emolitica del feto e del neonato. Questa condizione si verifica durante la gravidanza quando i globuli rossi della madre sono incompatibili con quelli del bambino in crescita.
Il sistema immunitario della madre vede quindi le cellule del sangue del bambino come una minaccia e produce anticorpi per attaccarle. Ciò può danneggiare seriamente il bambino, causando grave anemia, insufficienza cardiaca o persino la morte.
Uno dei donatori di sangue più prolifici al mondo, il cui plasma ha salvato la vita di 2,4 milioni di bambini.
Harrison cominciò a donare il suo plasma all’età di 18 anni, continuando ogni due settimane fino all’età di 81 anni. Nel 2005 ha detenuto il record mondiale per la maggior quantità di plasma sanguigno donato, titolo che ha mantenuto fino al 2022.
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