Il prossimo 14 giugno si celebrerà la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue, istituita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per sensibilizzare la popolazione alla donazione e ringraziare il donatore di sangue.
“Un gesto importante, semplice e utile, fatto nei confronti di una persona di cui non si conosce nemmeno il nome”, racconta un nostro consigliere che ha deciso di donare per la prima volta sapendo che con il suo gesto aiuterà altre tre persone ad affrontare meglio la loro quotidianità o addirittura a sopravvivere.
Parole che mettono in luce l’aspetto circolare della donazione e che fanno riflettere sulla possibilità reale di supportare la vita di un’altra persona e sull’eventualità che questo sangue, un giorno, potrebbe servire a noi stessi. Ad affermarlo è Alice, studentessa della Libera Università di lingue e comunicazione IULM, che al termine della donazione ci racconta: “ho deciso di donare perché serve a molte persone e, dato che potrebbe servire anche me, mi sentivo in dovere di farlo”.
La donazione di sangue è un’azione altruistica che va a beneficio di tutta la comunità, oltre che di noi stessi. Per capire l’ordine di grandezza del problema si pensi che nelle strutture sanitarie milanesi vengono trasfusi ogni anno circa 120.000 emocomponenti: oggi c’è carenza di circa 35.000 unità di sangue, fornite dalle rimanenti province della Lombardia e per l’autosufficienza a Milano occorrono 135 donazioni in più per ogni giorno feriale dell’anno.
La pandemia ha aumentato la necessità di sangue e i donatori sono sempre meno: i nuovi donatori sono stati 355mila, in calo del 2%.
AVIS Milano, da più di 95 anni, fa della solidarietà la propria missione, supportando il sistema sanitario milanese, presidiando l’inizio della filiera del sangue attraverso la sensibilizzazione al dono gratuito e raccogliendo il sangue attraverso le autoemoteche e i centri di raccolta sparsi per la città.
Altruismo, solidarietà e gratuità del dono, sono i valori che AVIS Milano porta avanti dal giorno della fondazione e che cerca di condividere nei momenti di contatto con la comunità.
Principi attraverso i quali si garantisce la bontà della sacca di sangue, poiché la gratuità del dono non incentiva i donatori con stili di vita più a rischio nel donare.
Negli Stati Uniti d’America, invece, la raccolta del sangue avviene attraverso il compenso in denaro e, questo, porta a un grosso rischio di immettere nel sistema sangue infetto, poiché si incentiva chi ha bisogno di soldi e non chi davvero è mosso da uno spirito di solidarietà.
In occasione della Giornata Mondiale del Donatore, AVIS Milano ha attivato diverse iniziative nella città di Milano, in collaborazione con realtà come Ticketmaster, leader mondiale nella vendita di biglietti per eventi live; Lego, azienda danese produttrice di giocattoli; Croce d’Oro Milano Onlus, i cui volontari si auto-tassano per acquistare e mettere a disposizione dei cittadini un’ambulanza e la loro buona volontà. Infine il gruppo donatori nati Lombardia della Polizia di Stato, che si trova in Piazza Sant’Ambrogio, con la quale l’associazione coltiva da qualche mese un rapporto di collaborazione che si rivela sempre tra i più virtuosi.
In particolare, le autoemoteche saranno presenti il 14 giugno sia in Piazza Sant’Ambrogio, angolo Largo A. Gemelli– Milano in collaborazione con il gruppo Donatori Nati Lombardia, sia in Viale San Paolo 10 (Piazza Meda) in collaborazione con il banco BPM. Gli orari in cui si possono trovare le autoemoteche sono dalle 8 alle 12.30.
La Giornata, oltre a rappresentare un’importante occasione di riflessione su tutto ciò che riguarda la donazione di sangue ed emocomponenti, sarà il giusto momento per rendere omaggio a chi ha continuato a donare il sangue e il plasma e a salvare così delle vite anche nel momento più difficile dell’emergenza sanitaria, quando i giorni erano dominati dalla paura e dall’incertezza.
AVIS Nazionale in occasione della Giornata Mondiale del Donatore ha deciso di organizzare un convegno a Palazzo Santa Chiara – Roma, martedì 14 giugno dalle ore 10:00 alle ore 13:00 per rinnovare la gratitudine nei confronti dei donatori e continuare a sensibilizzare il prossimo.
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