Il report del Centro Nazionale Sangue conferma l’alternanza di alti e bassi che già si era registrata negli ultimi mesi.
Tuttavia, a distanza di 7 mesi i numeri tornano positivi. Il rapporto di agosto del Centro Nazionale Sangue ha segnato un leggero aumento delle raccolte di globuli rossi, ma ha anche confermato che questa alternanza tra alti e bassi è stata sempre il segno distintivo dell’anno.
Sono state raccolte 185.051 unità, con un incremento dello 0,3% rispetto al 2021. Dati in aumento in quasi tutte le regioni italiane, dove Basilicata (+22,1%) e Molise (+13,3%) sono state le regioni più virtuose. Dopo un anno, anche le unità trasfusionali sono aumentate del 2,5% (186.308). Ricordiamo che nel mese di agosto AVIS Nazionale ha lanciato una campagna su radio, televisione, social network e piattaforme di streaming per stimolare le persone a donare, compensando così le carenze tipiche dell’estate. Sebbene di non molto, il confronto a lungo termine è ancora negativo. Nei primi otto mesi del 2022, infatti, sono state raccolte 1.615.119 unità, con un decremento del 2% rispetto al periodo gennaio-agosto 2021. Ridotto ancora di più il gap trasfusionale (-1%).
Se si osservano i dati, tenendo conto del target di 2.529.551, le unità mancanti previste per l’anno in corso sono finora 914.432 e alla fine del 2022 mancano 4 mesi.
Il fabbisogno di globuli rossi incrementa ogni giorno, sempre più persone hanno bisogno di terapie e cure che implicano l’uso di medicinali plasmaderivati.
Donare rimane, in ogni caso, un gesto volontario, anonimo e gratuito; la donazione di sangue è necessaria perché non si può comprare, non si può produrre e non è possibile usare quello degli animali.
In AVIS Milano oltre alla donazione di sangue si può accedere a:
-controlli cardiovascolari
-monitoraggio delle capacità respiratorie;
– supporto nutrizionale;
– supporto psicologico;
– individuazione del rischio di melanoma della pelle;
– specialista ematologico;
– controlli ginecologici;
– analisi della sindrome metabolica;
– programma di diagnosi precoce del tumore al seno;
– benefit Unione del Commercio;
– copertura sanitaria integrativa agevolata con Ente Mutuo;
– convenzioni per prestazioni sanitarie, anche per i famigliari;
– carta di credito gratis, con assicurazione “capo famiglia”;
– convenzioni per pratiche di Caf, patronato e sanitarie.
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