Anche noi di Avis Milano sappiamo bene quanto il web e i social siano importanti per diffondere la cultura del dono. Per questo ci fa piacere condividere una bella storia che arriva dalla sezione Avis di Cernusco sul Naviglio, in cui aumentano i giovani volontari. Anche grazie a Instagram e alla pubblicità sui sacchetti del fornaio. Vi riproponiamo qui la loro bella storia, pubblicata sull’inserto Buone Notizie del Corriere della Sera.
La cultura del dono può passare anche da un sacchetto di pane. Succede a Cernusco sul Naviglio, alle porte di Milano, dove nella storica panetteria di Wilma Beretta, in piazza della Vecchia Filanda, michette, brutti-ma-buoni e torta paesana vengono incartati in sacchetti speciali. «Sono realizzati dalla sezione dell’Avis cittadina – spiega la titolare – per invitare tutti a donare sangue: ne abbiamo già utilizzati a migliaia e siamo felici di contribuire con un gesto semplice a diffondere un messaggio di solidarietà». Quella del sacchetto del pane è solo una delle buone pratiche che l’Avis di Cernusco ha messo in campo per avvicinare sempre più donatori, di tutte le età.
«Comprare il pane – spiega Carlo Assi, presidente della sezione cernuschese – è un gesto quotidiano che unisce tutte le generazioni. Abbiamo bisogno soprattutto di giovani e abbiamo capito che per coinvolgerli bisogna ascoltarli, dare loro fiducia e parlare il loro linguaggio». Che passa dai social e soprattutto da Instagram: «Dal mese di ottobre – spiegano Giulio Longari e Matteo Micocci, volontari di 25 e 23 anni – il sabato pomeriggio organizziamo sessioni fotografiche in sede. Contattiamo i ragazzi e le ragazze già iscritti come testimonial. La foto nella cornice di Avis viene poi postata sui loro canali con un messaggio personale, in questo modo il passaparola è assicurato e facciamo quasi fatica a stare dietro a tutte le nuove richieste di iscrizione».
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