Il 1 dicembre è la giornata mondiale per la lotta all’Aids. Quest’anno, in occasione della ricorrenza, c’è anche un’importante novità: in Italia arriva il primo test fai-da-te per l’Hiv. Sarà distribuito in 2800 farmacie al costo di 20 euro.
Garantisce l’anonimato e verrà venduto ai maggiorenni senza bisogno di ricetta medica. Si tratta di un prelievo del sangue con una piccola puntura al polpastrello. Già dopo 15 minuti sono disponibili i risultati
La sensibilità e quindi l’attendibilità nella rilevazione dell’infezione in questo test è vicina al 100%. Per l’autotest vige la stessa regola degli esami di laboratorio: bisogna sapere che tra il momento del contatto a rischio (e quindi del presunto contagio) e l’analisi devono passare almeno 90 giorni. Gli errori possono essere dei “falsi positivi”, in ogni caso dopo aver ricevuto una diagnosi di conferma di presenza del virus Hiv bisogna rifare le analisi in un lavoratorio e contattare un medico.
Nel 2015 sono state segnalate 3.444 nuove diagnosi da infezione da HIV, 10% in meno rispetto alle 3.850 del 2014, l’Italia è tredicesima in Europa in termini di incidenza delle nuove diagnosi.
Il test non sostituisce quello negli ospedali, ma è stato definito “un’opportunità in più per contrastare un fenomeno sommerso, quello delle diagnosi tardive da Hiv, che in Italia si stima siano tra le 6mila e le 18mila persone”.
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