In questi ultimi anni, è stato monitorata la presenza di Febbre Dengue sui territori a rischio e prevista unsa sospensione di 28 giorni dalla donazione sangue in caso di soggiorni di anche una sola notte nelle aree interessate.
Sulla base degli aggiornamenti epidemiologici forniti dall’European Centre Disease and Control – ECDC1,2, attraverso il Multi-country (World) Monitoring global outbreaks, in accordo con le autorità francesi, le epidemie da virus Dengue (DENV), segnalate in Francia per l’anno 2022, sono da considerarsi terminate.
Restano attive le misure di sospensione per le aree ancora soggette al virus: Repubblica delle Filippine e America Centrale e Meridionale
La Dengue è una malattia di origine virale causata dal Dengue virus e trasmessa agli esseri umani attraverso le punture di zanzare infette.
Non si ha un contagio diretto tra esseri umani, anche se l’uomo è il principale ospite del virus. Il virus circola nel sangue della persona infetta per 2-7 giorni, e in questo periodo la zanzara può prelevarlo e trasmetterlo ad altri individui.
Negli ultimi decenni, la diffusione della Dengue è aumentata in molte regioni tropicali. Nei paesi dell’emisfero nord, in particolare in Europa, costituisce un pericolo in un’ottica di salute globale, dato che si manifesta soprattutto come malattia di importazione, il cui incremento è dovuto all’aumentata frequenza di spostamenti di merci e di persone. Secondo la WHO l’incidenza della Dengue è aumentata di 30 volte negli ultimi 50 anni. Si stima che si verifichino annualmente fino a 50-100 milioni di infezioni in oltre 100 paesi endemici, mettendo a rischio quasi la metà della popolazione mondiale.
fonte: Centro Nazionale Sangue _maggio 2023
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