Se siete amanti della montagna anche in estate, avete una motivazione in più con cui convincere i vostri parenti amici a scegliere le vette anziché le spiagge come meta vacanziera. Uno studio fatto da ricercatori austriaci e pubblicato sulla rivista Plus One spiega che le lunghe passeggiate in montagna possono migliorare l’umore e ridurre l’ansia
Per scoprirlo i ricercatori hanno reclutato 40 persone sane, uomini e donne, nei dintorni di Innsbruck che hanno compilato una serie di dettagliati questionari sul loro stato d’animo e sui livelli di ansia, in quel momento e in generale. Poi ad ogni volontario è stato chiesto di completare diversi allenamenti prolungati. Il primo è stato un’escursione in montagna con una guida. Prima di partire i volontari hanno ripetuto i test sull’umore. Poi hanno camminato in gruppi di 3-4 lungo un sentiero di montagna. Tutti indossavano un cardiofrequenzimetro e il loro ritmo era buono, ma non punitivo: durante la camminata, pur respirando rapidamente, potevano conversare tra di loro. L’escursione è durata tre ore.
Poi, in un’altra giornata, le stesse persone hanno fatto il percorso su un tapirulant e, in ultimo giorno, sono rimaste in una stanza, libere di chiacchierare, leggere e navigare su internet. Alla fine è risultato che camminare è stato più piacevole che non farlo, ma la gita in montagna , la possibilità di osservare i panorami, di ascoltare i suoni e sentire gli odori del bosco ha avuto effetti rilevanti anche sull’umore.
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