Con l’aumentare dell’età perdere peso è sempre più difficile. Ecco i consigli di Andrea Ghiselli, presidente della società di Scienze dell’Alimentazione, pubblicati sul Corriere della Sera.
Viviamo in un ambiente «obesogeno» (in cui vi è un’incessante offerta di cibo) che fa in modo che metà della popolazione sia in eccedenza ponderale e, all’età mia (lei ne è ancora lontana), sono in eccedenza ponderale due uomini su tre. Come fare dunque? Resistere (cedendo) alle tentazioni. Sembra un paradosso, ma non lo è. Fare costantemente attenzione alle porzioni e alle frequenze di consumo non solo è impossibile, ma è disumano (se non esistesse la tentazione sia in termini di alimentazione che di sesso ci saremmo estinti da parecchio). È però altrettanto disumano non resistere costantemente. Lasciare che la coscienza lotti con la tentazione è ciò che dobbiamo fare e questo significa mangiare di tutto con responsabilità. Anche io sono una buona forchetta, anzi sono goloso, e anche a me piace cucinare. Cerchi di sfruttare gola e abilità culinaria per preparare alimenti appetibili da mangiare, però in quantità modeste, facendosi soddisfare più dalla qualità che dalla quantità. Continua a leggere sul Corriere
Lascia una risposta