Vi riportiamo un interessante articolo pubblicato da Il Corriere della Sera su come il cambiamento climatico danneggi la nostra salute mentale
Il cambiamento climatico verso il quale la Terra sta scivolando, come conseguenza dell’attività antropica, ha effetti sociali, economici e sulla salute fisica degli esseri umani, ma anche sulla loro salute psichica, un effetto di cui ci si sta rendendo progressivamente sempre più conto. Tuttavia, se una certa attenzione è stata posta negli ultimi anni sugli esiti psicologici immediati a forte connotazione episodica e traumatica di eventi catastrofici, meno conosciuti sono i loro effetti sull’equilibrio psicologico complessivo e sull’andamento dei disturbi psichici. «Cambiamenti climatici di lunga durata danneggiano la salute mentale e non solo in maniera indiretta, cioè impattando sui sistemi sociali e di vita» dice Fabrizio Starace, direttore del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche di Modena. «Il loro impatto è anche molto più diretto».
Gli studi
«Una metanalisi pubblicata sugli Archives of Internal Medicine ha evidenziato che le ondate di calore provocano un maggior numero di morti tra le persone portatrici di patologia psichiatrica. Altri studi indicano che chi sta assumendo psicofarmaci è più sensibile alle alterazioni della neurotrasmissione indotte dall’aumento della temperatura ambientale. Studi condotti negli Stati Uniti hanno poi dimostrato che le alte temperature sono associate a un maggiore utilizzo dei servizi di salute mentale, mentre una ricerca israeliana ha evidenziato un’associazione tra i tassi di ricovero negli ospedali psichiatrici per depressione bipolare e l’esacerbazione della psicosi acuta durante i periodi di aumento del calore. Anche i tassi di suicidio, in particolare tra gli uomini e gli anziani, sono stati associati all’aumento delle temperature».
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