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Le regole in spiaggia per i bambini ai tempi del Covid

Si chiama Riani-Mare, il corso per bagnini ai tempi del Covid. Non più soltanto primo soccorso in spiaggia e piscina, quest’anno bisognerà tener presente che circola ancora Sars-Cov-2 e quindi utilizzare qualche precauzione in più. E così dal 4 luglio, promosso da Irc (Italian Resuscitation Council) è partito il corso di formazione itinerante per assistenti bagnanti che toccherà 15 città italiane per insegnare il primo soccorso nel rispetto delle norme anti-Covid, per ridurre il rischio di contagio per se stessi e per le persone soccorse.

Per questo Irc, società scientifica accreditata al Ministero della Salute e associazione senza scopo di lucro che riunisce medici e infermieri esperti in rianimazione cardiopolmonare, ha dato vita al corso di formazione BLSD (Basic Life Support & Defibrillation) gratuito in cui gli assistenti bagnanti impareranno inoltre anche tecniche di supporto vitale avanzato, necessarie in tempo di Covid-19, come ad esempio la ventilazione sulle vittime di annegamento in modo protetto, utilizzando pallone con filtro e maschera per ossigeno. Ogni anno in Italia le vittime di annegamento sono circa 400.
“Riani-Mare” che prevede dal 6 luglio corsi BLSD svolti di persona dai formatori di Irc dedicati a oltre 230 assistenti bagnanti, grazie alle 15 tappe già confermate di Roma, Trieste, Napoli, Arma di Taggia (Im), Oristano, Lecce, Torre Orsaia (Sa), Termoli (Cb), Marsciano (Pg), Maratea (Pz), Monopoli (Ba), Vico del Gargano (Fo), Trani (Bt), Cala Gonone (Nu), Palmadula (Ss).

spiaggia

“E’ importante in tempo di Covid-19 richiamare l’attenzione sull’importanza del primo soccorso e delle norme anti-contagio – precisa Giuseppe Ristagno, presidente Irc – con la riapertura delle spiagge e delle piscine, gli assistenti bagnanti hanno un ruolo centrale perché la rianimazione cardiopolmonare delle vittime di annegamento richiede la ventilazione e quindi il rispetto di precise regole per eseguirla correttamente riducendo il rischio del contagio. Grazie alla preziosa collaborazione dei centri di formazione della nostra associazione, sarà possibile incontrare e formare oltre 230 assistenti bagnanti in tutta Italia”.

Irc ha pubblicato le linee guida su primo soccorso e rianimazione cardiopolmonare durante la pandemia di Covid-19, che riprendono e adattano alla realtà italiana il vademecum diffuso a livello internazionale dallo European Resuscitation Council (Erc), al quale anche Irc ha collaborato. Le “procedure di primo soccorso in corso di Epidemia di Covid-19”, fissate il 5 giugno 2020 dalla Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute, sono state aggiornate recentemente tenendo conto anche delle linee guida di IRC (Circolare BLS-D 19 06 20 DGPS).

Le linee guida toccano alcuni aspetti essenziali, come la necessità che anche e soprattutto le persone comuni intervengano, chiamino il 112 o il 118 e inizino la rianimazione cardiopolmonare in attesa dell’arrivo dei soccorsi, seguendo alcune indicazioni anti-contagio. Viene inoltre sottolineata, in un paragrafo appositamente integrato da Irc, l’importanza per gli addetti al soccorso di effettuare la ventilazione in modo protetto (utilizzando gli strumenti a loro disposizione, come il pallone con filtro e maschera), soprattutto in alcuni casi specifici come nelle vittime di annegamento e nei bambini.

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