Sapete che gli italiani sono uno dei popoli più virtuosi per quanto riguarda la donazione di sangue? E sapete anche che gran parte delle donazioni arriva da cittadini immigrati? Già proprio così, nel nostro Paese i donatori di sangue sono un milione e 740 mila, di questi circa 130 mila (ma non esistono cifre univoche) sarebbero extracomunitari.
I più attivi sono nordafricani, sudamericani e est europei, soprattutto romeni, serbi e albanesi. Più difficili i da coinvolgere sono invece gli indiani e i cinesi. Questi ultimi vedrebbero la donazione come nociva per la salute, perché nella medicina tradizionale cinese il sangue è ritenuto una forza essenziale per la vita e ha impatto sul fisico e sul carattere.
Per diventare donatori i cittadini stranieri devono essere residenti in Italia da almeno due anni, capire e parlare la nostra lingua per poter rispondere ai questionari medici.
L’integrazione dunque passa anche da un gesto di amore e salute come la donazione, che negli anni è stata incentivata dai mediatori culturali.
L’apporto dei cittadini extracomunitari alla donazione sarà sempre più importante. Secondo le ultime ricerche saranno proprio loro a garantire nei prossimi anni il ricambio generazionale nella raccolta delle sacche di sangue.
Autore: Micol Sarfatti Giornalista
Immagine: It’s about Blood Groups, Pubblicata da: Apangshusaha
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