Il 22 marzo si celebra la Giornata Mondiale Dell’Acqua: una giornata per promuovere e diffondere attività volte al buon uso e alla cura di un bene raro e prezioso.
Ricorrenza istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1992, ha fatto si che da allora tutti i paesi membri partecipino con azioni concrete volte a preservare le riserve idriche, promuovendone un uso razionale. L’acqua, del resto, è una risorsa indispensabile per il nostro pianeta e per ogni forma di vita presente sulla Terra.
Ma, nonostante sia essenziale per la sopravvivenza, ancora oggi a livello mondiale, circa il 90% delle acque reflue finisce nell’ambiente senza alcun tipo di trattamento depurativo.
E questo mentre oltre 2 miliardi di persone al mondo non hanno accesso a fonti di acqua potabile.
Un problema non da poco conto se consideri che una delle regole fondamentali per mantenersi in salute e in forma è idratarsi allo scopo di conservare alta la funzionalità delle cellule. Queste ultime, per rispondere alle esigenze funzionali quotidiane del nostro organismo, utilizzano sodio e potassio, entrambi contenuti nell’acqua, necessitano di essere reintegrati attraverso una abbondante e costante idratazione!
Un corpo idratato è un corpo libero da tossine e muscolarmente forte ed efficiente e favorisce la concentrazione e l’apprendimento, rendendo le funzioni cerebrali meno faticose e più performanti!
In particolare alcune attività, non esclusivamente fisico-sportive, richiedono una idratazione abbondante e costante. Una di queste è la donazione del sangue.
Essere donatori è una scelta fortemente altruistica e per essere svolta al meglio richiede che il tuo corpo sia in salute ed in forma!
Essere adeguatamente idratati prima, durante e dopo la donazione di sangue facilita la sostituzione dei liquidi persi.
L’acqua: un bene prezioso per il pianeta
La Giornata Mondiale dell’acqua, fin dalla sua istituzione, ha evidenziato quelle che sono le criticità connesse ad una riserva tanto preziosa quanto rara. I cambiamenti climatici e l’intervento dell’uomo hanno contribuito ad un aggravarsi dei problemi di approvvigionamento e conservazione delle acque. Tuttavia sono emerse, nel corso del tempo, numerose soluzioni efficaci ed efficienti per la lotta alla scarsità di riserve idriche.
Tra queste: bacini idrici, canali di irrigazione impianti di trattamento delle acque più funzionali rispetto al passato, ed anche il ritorno a tecniche naturali per catturare l’acqua e “conservarla” nel sottosuolo, nelle paludi e nella stessa vegetazione.
Immagini Water Drop di gerlos Utilizzata da Avis Milano sotto licenza Creative Commons Attribuzione – Attribution-NoDerivs 2.0 Generic (CC BY-ND 2.0)
Autore: Christian Vianello