Dal 25 febbraio nella metropolitana di Londra non sarà più possibile fare pubblicità al cibo spazzatura: bevande zuccherate, hamburger, patatine fritte e tutto quel che rientra nello «junk food». Le catene di fast food potranno comunque fare pubblicità nella metropolitana ma solo se promuoveranno prodotti sani come noci non salate, uvetta e bevande senza zucchero.
Il sindaco Khan è voluto correre ai ripari con urgenza dopo i dati da poco pubblicati dal Public Health England che hanno rivelato come oltre il 37% dei bambini tra i 10 e gli 11 anni residenti a Londra sono sovrappeso o obesi. Dal 2007 i bambini gravemente obesi sono aumentati di un terzo. Già il 9,5 dei bambini in età prescolare risulta obeso e gli esperti hanno definito questi dati «totalmente inaccettabili». L’obesità lo scorso anno è costata alle casse del servizio sanitario inglese oltre 6 miliardi di sterline.
IKhan ha descritto l’obesità infantile come una «bomba a orologeria» che intende ridurre entro il 2028. «L’obesità mette a rischio la vita dei giovani londinesi e aumenta la pressione del nostro servizio sanitario nazionale già allo stremo. Ridurre l’esposizione alla pubblicità del cibo spazzatura è necessario non solo per i bambini, ma anche per i genitori che preparano i pasti» ha spiegato il sindaco.
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