Non c’è una dieta particolare da seguire prima della donazione e in generale, nel periodo in cui si dona il sangue.
La regola principale per essere sani e forti e quindi dei perfetti donatori è cercare di evitare eccessi seguendo un’alimentazione equilibrata e corretta!
Tuttavia, è anche vero che ci sono alcuni alimenti specifici che sarebbe più opportuno evitare prima della donazione e dopo per evitare di affaticare inutilmente l’organismo i rischiare di alterare le analisi effettuate contestualmente alla donazione di sangue.
Una corretta colazione e alcuni consigli pratici saranno il vademecum perfetto per la colazione del donatore.
La colazione prima di donare
Una colazione equilibrata e salutare sarà di grande aiuto prima di donare ed è una buona abitudine preziosa anche in questa circostanza.
In generale, è sempre meglio assumere molte sostanze liquide e pochi grassi, evitando, quindi alimenti pesanti, fritti, dolci troppo sofisticati e salse pesanti. Cosa mangiare allora?
La colazione ottimale sarà a base di un succo di frutta naturale o anche una centrifuga, poco zuccherato, un ottimo tè o anche del caffè, dei biscotti, cercando di evitare la panna e il cioccolato, del pane o delle fette biscottate. Perfetta anche la frutta, cercando però di evitare i fichi e le banane per il loro livello di zucchero e le marmellate.
Evitiamo anche i latticini, quindi dallo yogurt al latte, per non rischiare di alterare in qualche maniera gli esami che vengono fatti mentre si dona. Sconsigliati anche gli alimenti a base di uova.
Ricapitolando l’ideale è fare una leggera colazione, ma completa, preferibilmente un paio di ore prima di donare il sangue.
Molto utile anche bere un po’ di acqua prima di cominciare la donazione e anche durante il prelievo, per sostenere l’organismo contro la spossatezza che potrebbe sopraggiungere alla fine. Ottimo partire avvantaggiati assumendo molti liquidi già nei giorni precedenti alla donazione di sangue.
Cosa mangiare dopo aver donato
Anche l’alimentazione dopo la donazione è molto importante e si basa su regole piuttosto simili a quelle sulla colazione.
Il consiglio è ancora, infatti, di evitare quegli alimenti che contengono molti grassi, evitare anche rigorosamente gli alcolici e il cibo eccessivamente zuccherino o il latte.
Meglio optare per una zuppa, una minestra, della verdura che dia un livello di idratazione ottimale e sia nello stesso tempo altamente digeribile senza affaticare l’organismo. Si Sconsiglia la carne rossa, le uova, la frittura, i dolci industriali e molto lavorati.
Bisogna ricordare, infatti, che una digestione faticosa e magari particolarmente lenta fa confluire molto sangue nello stomaco e potrebbe quindi degli spiacevoli effetti collaterali dopo la donazione, come cefalea, giramento di testa, nausea, vertigini e perfino svenimenti.
Da preferire tutti quegli alimenti ricchi di acqua e vitamine, così da contrastare la perdita dei liquidi dovuta alla donazione del sangue.
Autore: Christian Vianello
Immagine: Tea Cup di Karin Dalziel
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