Avete ritirato le analisi e avete notato un asterisco vicino alla voce “glicemia”?
Ebbene, per prima cosa è bene farsi un esame di coscienza e valutare se il proprio stile di vita è salutare.
Dal punto di vista alimentare ci sono diversi accorgimenti da adottare per evitare un aumento repentino della glicemia o controllarne i livelli nel sangue:
- Aumentare l’apporto di fibre: assicurarsi ad ogni pasto una fonte di fibre derivante da verdure (crude e cotte). Le fibre aiutano a ridurre l’assorbimento di grassi e zuccheri a livello intestinale mantenendo ottimali i livelli di colesterolo, glicemia e un buon controllo del peso.
- Preferire cereali INTEGRALI: mangiare pane, pasta, riso, fette biscottate integrali aiuta a evitare i picchi repentini di insulina, un ormone utile a riequilibrare i livelli di zuccheri nel sangue ma che favorisce l’accumulo di tessuto adiposo nella fascia addominale. Tenere bassi i livelli di questo ormone, infatti, è utile ad aumentare la sensibilità allo stesso e favorisce una eventuale perdita di peso
- Evitare le barrette sempre ricche di sciroppo di glucosio e fruttosio come spuntino: hanno un altissimo indice glicemico. Preferisci della frutta secca come spuntino
- Elimina le bevande zuccherate e i cocktail. Agli aperitivi è da preferire un calice di vino al posto di quei cocktail sempre ricchi di zuccheri semplici
- Mangiare i legumi come secondo piatto aiuta ad aumentare l’apporto di fibre al pasto, aumenta il senso di sazietà diminuendo, così, l’introito calorico giornaliero
- Evitare il dolci dopo cena o quando nelle ore successive si è sedentari
Da non sottovalutare è il ruolo dell’attività fisica: camminare per 30 minuti al giorno a passo svelto e senza mai fermarsi aiuta a “bruciare” lo zucchero in eccesso e a diminuire i livelli di grasso viscerale, spesso responsabile dell’insulino resistenza.
Un’attività aerobica per almeno 30 minuti consecutivi, infatti, influisce positivamente sui livelli di infiammazione dati dalle patologie croniche diminuendo la produzione di citochine pro infiammatorie con evidenti effetti benefici sulla salute.
ATTENZIONE! Eliminare i carboidrati in situazione di alterata glicemia a digiuno o diabete non è esatto! Bisogna preferire quelli integrali (come sopra indicato) e cercare di non assumerne in eccesso: evitare pane e primo piatto nello stesso pasto, può aiutarci ad introdurre una giusta quantità di energia che riusciamo ad utilizzare durante la giornata. Al contrario, una fonte eccessiva di carboidrati al pasto o fuori pasto favorisce un aumento della massa grassa soprattutto a livello addominale!
Autore: Dott.ssa Romeo
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