Sole, temperature miti, gite fuori porta, ma anche tanti starnuti. Le allergie sono il lato peggiore della primavera, ne soffre il 33,6% degli italiani e la percentuale aumenta progressivamente di anno in anno. Sul banco degli imputati ci sono anche le tante ore passate in ambienti chiusi, in cui aumenta la concentrazione di allergeni, e l’ipersensibilizzazione a alcuni agenti.
I sintomi più frequenti sono raffreddore e starnuti, prurito agli occhi e lacrimazione, che spesso causano anche difficoltà nel sonno e nella concentrazione.
I fastidi delle allergie si possono prevenire sia con buone regole di comportamento, sia con i farmaci. Nel primo caso ci sono i bollettini dei pollini, che indicano le ore e i giorni in cui la presenza degli allergeni è maggiore, che andrebbero sempre consultati prima di programmare una gita o una passeggiata. Importante è anche lavarsi frequentemente per lavare via gli allergeni che si depositano su capelli, ciglia o palpebre.
Tra i farmaci si possono scegliere antistaminici, decongestionanti, vasocostrittori e corticosteroidi. Tutti senza obbligo di prescrizione. Ci sono anche diverse soluzioni naturali o omeopatiche.
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