Che la vita sedentaria e le ore passate in ufficio davanti al computer non fossero un toccasana era già cosa nota, ma a renderlo ancora più esplicito è arrivata una ricerca della University of California San Diego School of Medicine, pubblicata sulla rivista American Journal of Epidemiology. Secondo lo studio, condotto su un campione di 1481 signore tra i 64 e i 95 anni, le pazienti che stanno troppo sedute e fanno poco esercizio hanno cellule biologicamente più vecchie.
Dai dati dello studio è emerso ancora una volta quanto il movimento sia essenziale non solo per una vita sana, ma anche per invecchiare bene. Dai risultati si è evinto che le donne anziane che facevano meno di 40 minuti al giorno di attività fisica da moderata a intensa avevano dei telomeri più corti. I telomeri sono le estremità dei cromosomi, che li proteggono dal deterioramento e progressivamente si accorciano con l’età. “Le discussioni sui benefici dell’esercizio fisico – spiega l’autore principale della ricerca, Aladdin Shadyab – dovrebbero iniziare quando siamo giovani, e l’attività fisica dovrebbe continuare a far parte della nostra vita quotidiana, anche da più anziani, a 80 anni”.
Per esercizio fisico non si intendono solo il fitness, che può rivelarsi persino inutile se praticato saltuariamente, ma anche le camminate e le passeggiate. Per tenersi in forma e sani bastano piccoli accorgimenti come andare al lavoro a piedi o in bicicletta, fare una passeggiata durante la pausa pranzo o nei fine settimana.
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