In estate, ma anche in inverno, le malattie non vanno in vacanza. Per questo è importante non solo portare con se i farmaci necessari, ma anche conservarli nel modo adatto. L’AIFA (Agenzia Italiana Farmaco) ha redatto un elenco di buone regole per mantenere sempre le medicine nello stato migliore.
Eccone di seguito un estratto
- Qualora l’aspetto del medicinale che si utilizza abitualmente appaia diverso dal solito o presenti dei difetti (presenza di particelle solide in sospensione o sul fondo, cambio di colore o odore, modifica di consistenza), consultare il medico o il farmacista prima di assumerlo. Segnalare qualsiasi malessere, anche lieve, in concomitanza con una terapia farmacologica perché non tutti i farmaci possono avere effetti facilmente correlabili al caldo.
- Nel caso di un farmaco presente in diverse formulazioni, preferire quelle solide rispetto alle liquide che, contenendo acqua, sono maggiormente sensibili alle alte temperature.
- Leggere le modalità di conservazione del prodotto. Qualora queste non siano specificate, conservare il medicinale in luogo fresco e asciutto a una temperatura inferiore ai 25°. Particolare attenzione va riservata ad alcuni farmaci per terapie croniche, quali l’insulina per il diabete o la nitroglicerina per le patologie cardiovascolari, ad antiepilettici e anticoagulanti, antibiotici e/o aspirina, creme a base di idrocortisone, farmaci spray.
- Nel caso non sia possibile conservare i medicinali in frigo, in viaggio o in soggiorni fuori casa, trasportali in contenitori termici al riparo da agenti atmosferici (eccessiva luce e/o sbalzi di temperatura) che possono deteriorarli.
- Se si espongono i medicinali per un tempo esiguo (una o due giornate) a temperature superiori a 25° non se ne pregiudica la qualità, ma per un tempo più lungo se ne riduce considerevolmente la data di scadenza.
- Evitare l’uso di contenitori (portapillole) non esplicitamente destinati al trasporto di farmaci, estraendo dal contenitore originale (flacone, blister) solo la dose giornaliera.
- Evitare di conservare in luoghi umidi o eccessivamente caldi qualsiasi tipo di striscia per test diagnostici(glicemia, gravidanza, ovulazione) che potrebbero causarne l’alterazione e dare una lettura non corretta. Conservare in ambienti freschi e a temperatura costante i farmaci per la tiroide, i contraccettivi e altri medicinali che contengono ormoni.
- Anche il freddo eccessivo può danneggiare i medicinali. L’insulina, ad esempio così come i farmaci in sospensione, possono perdere la loro efficacia se congelati. Non conservali, dunque, a temperature inferiori ai 2° C.
- Non inserire farmaci diversi in una sola confezione e non mescolarli in uno stesso contenitore per risparmiare spazio in valigia al fine di evitare difficoltà a riconoscere la data di scadenza, la tipologia del medicinale e il dosaggio.
- Se si affronta un lungo viaggio in auto, trasportare i farmaci nell’abitacolo condizionato e/o in un contenitore termico, evitando il bagagliaio che potrebbe surriscaldarsi eccessivamente. In aereo, collocare i farmaci nel bagaglio a mano, mentre è bene portare in cabina farmaci salvavita con le relative ricette di prescrizione che potrebbe essere necessario esibire nelle fasi di controllo. Se si devono spedire dei medicinali, scegliere sempre le compresse o comunque forme solide.
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