Vogliamo dedicare questo post a tutti i volontari ed in particolare ai nostri donatori di sangue che hanno risposto ai due appelli lanciati contemporaneamente sia a livello nazionale che locale.
Tutti abbiamo visto documentato ad ogni orario su ogni tipo di media il contributo di tanti volontari capaci di rendersi immediatamente disponibili sul posto, ma anche da lontano, per contribuire nell’aiuto a una popolazione annullata in tutto in casa propria.
A Milano abbiamo supportato una duplice emergenza: martedì era partito l’allarme della carenza di unità di sangue che stava mettendo a rischio gli interventi negli ospedali cittadini. Noi, AVIS Milano contavamo un meno 20 % rispetto alle donazioni di agosto 2015, un meno 20 % in un mese dell’anno già ridotto ai minimi! Avevamo predisposto un invito straordinario ai donatori che donano presso le aziende con le Unità Mobili, dopo aver dato fondo alla ricerca di donatori periodici della Sede di Lambrate e dell’ospedale di Niguarda.
Purtroppo durante la notte si è presentato il terremoto che ci ha posto un’altra emergenza. La risposta dei donatori è stata immediata e importante. Nella sola Sede di Lambrate:
- Oltre 3.000 chiamate nel solo primo giorno, tanti messaggi in segreteria e tante mail
- Alcune aziende si sono attivate per organizzare una raccolta sangue straordinaria con Unità Mobile alla ripresa del periodo di ferie
Giovedì 26, primo giorno post appello, 99 presenze in Sede per donare sangue, venerdì 120, sabato 88, domenica 40, e lunedì 60. Tra tanti donatori abbiamo ricevuto anche molti che non avevano mai provato la gioia di essere utili a salvare delle vite, senza conoscerle, senza essere sul posto…. Ben 109, dei 407 che si sono presentati, in soli 5 giorni.
Grazie!
Tanta attenzione e immediatezza a cui possiamo dire solamente grazie e scusarci per qualche inefficienza nei loro confronti, il personale ha collaborato fino allo sfinimento fisico e non fino al termine dell’orario, non eravamo organizzati a un simile impatto di telefonate, mail, messaggi e presenze contemporanee, soprattutto nel mese di agosto.
Il nostro grazie può essere anche considerato poca cosa ma pensate al ringraziamento commosso, che non vi potrà mai giungere direttamente, di una persona che con la trasfusione della sacca da voi donata ha potuto curarsi e continuare a sperare in un futuro. Immaginate quel ringraziamento e avrete ancora più gioia.
Per non dimenticare le sfortunate popolazioni del terremoto abbiamo pensato di devolvere la metà delle iscrizioni alla prossima INNOVATION RUNNING a cui vi invitiamo fin da oggi a partecipare.
Autore: Avis Milano
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