Donare il sangue

Il caffè è buono e fa anche bene alla salute

Che il caffè fosse una delle bevande più amate nel mondo, soprattutto da noi italiani, è cosa nota. La novità, però, è che fa anche bene.

Una ricerca condotta dall’ Institute for Scientific Information on Coffee (ISIC) dimostra che un consumo corretto e equilibrato può apportare benefici per l’organismo. In particolare, lo studio mostra ancora miti da sfatare e conoscenze da implementare, rispetto a comportamenti e corretti stili di vita che possono aiutare a ridurre il rischio di insorgenza dei maggiori disturbi che affliggono la società occidentale, come diabete di tipo 2, Alzheimer, cancro, disturbi cardiovascolari, effetti di un eccessivo consumo di alcool.

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Di seguito gli effetti del caffè su alcune malattie e quanto ne sanno a riguardo gli europei

Caffè e diabete di tipo 2: il 71% degli europei crede che bere il caffè non aiuti a ridurre il rischio di diabete di tipo 2; l’evidenza epidemiologica ha dimostrato che il consumo di tre o quattro tazze di caffè al giorno, comparato con il consumo nullo o inferiore a due tazze al giorno, può essere associato a una riduzione approssimativa del 25% del rischio di sviluppo del diabete 2 5,6.

Caffè e declino cognitivo: il 63% degli europei crede che bere il caffè non contribuisca a ridurre declino mentale nelle persone anziane. Sul morbo di Alzheimer e il Parkinson invece le ricerche suggeriscono che un regolare, moderato consumo di caffè per tutta la vita, da 3 a 5 tazze al giorno, è associato ad un ridotto rischio (fino al 20%) di sviluppare la malattia di Alzheimer 7. Il consumo di caffeina è anche associata a un minor rischio di sviluppo della malattia di Parkinson8.

Caffè e performance mentali: il 79% degli europei ritiene che un moderato consumo di caffè possa aumentare la concentrazione e la vigilanza. Lo conferma l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA):  l’assunzione di 75 mg di caffeina (una tazzina di caffè circa) può incrementare l’attenzione e la vigilanza9.

Caffè e sistema cardiovascolare: il 42% degli europei ritiene che bere caffè faccia male al cuore e al sistema cardiovascolare. In realtà, numerose evidenze scientifiche suggeriscono invece un’associazione tra consumo di caffè e diminuzione del rischio cardiovascolare, e che un consumo giornaliero moderato (3-5 tazzine al giorno) possa avere effetti positivi10,11.

Se volete saperne di più http://coffeeandhealth.org/

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