“Yes we can. I can”, è questo lo slogan scelto per la Giornata Monidale del Cancro, che si celebra oggi per sensibilizzare sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce.
La patologia colpisce soprattutto i paesi più industrializzati. Proprio questi, infatti, vedono una più ampia diffusione di sostanze potenzialmente cancerogene: fumo, alcol, smog, inquinamento, radiofrequenze e pesticidi, ma anche eccesso di cibo, eccesso di carni insaccate e di zuccheri. Quanto al nostro Paese, secondo ‘I numeri del cancro in Italia 2015’, il censimento ufficiale dell’Associazione italiana di oncologia medica (Aiom) e dall’Associazione italiana registri tumori (Airtum), diminuisce il numero degli uomini colpiti, con 194.400 nuove diagnosi stimate nel 2015, mentre cresce quello delle donne, che tocca quota 169.000.
Gli ultimi dati disponibili (Istat 2012) vedono ancora le neoplasie come seconda causa di morte per gli italiani, dopo le malattie cardiocircolatorie, con oltre 177.000 vittime, il 29% di tutti i decessi. Il tumore che ha fatto registrare nel 2012 il maggior numero di decessi è quello al polmone (33.538), seguito da colon-retto (19.202), seno (12.004), pancreas (10.722), stomaco (10.000) e prostata (7.282). Eppure, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), oltre il 30% delle morti per neoplasie potrebbe esser prevenute grazie a corretti stili di vita.
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