Donare il sangue

Perché è importante lavarsi le mani con l’acqua calda prima del test dell’emoglobina

Conoscere il valore dell’emoglobina è uno step fondamentale nella donazione del sangue perché rivela lo stato di salute del donatore. Prima dell’esame è consigliato lavarsi accuratamente le mani con acqua calda e di seguito scoprirai il perché.

Cos’è l’emoglobina e perché è importante misurarla?

L’emoglobina è una proteina dotata di un compito molto speciale: trasportare l’ossigeno all’interno del nostro corpo. Contenuta nei globuli rossi, è proprio l’emoglobina a donare al sangue il tipico colore rosso. Misurarla è molto importante per verificare la presenza o meno di possibili alterazioni che possono rivelare la presenza di anemia, una patologia che consiste nella difficoltà dell’emoglobina ad ossigenare correttamente i nostri tessuti.

Il test prima della donazione

Conoscere il valore dell’emoglobina è importante, come abbiamo avuto modo di sottolineare, per escludere qualsiasi forma di anemia nel donatore: se il livello dell’emoglobina è troppo basso non è possibile donare il sangue. Questo è il motivo per cui viene effettuato un controllo prima di ogni donazione tramite uno strumento che permette di effettuare un’analisi agevole per gli operatori ma anche rapida e non dolorosa per il donatore. Questo tipo di prelievo non sostituisce quello del laboratorio ma è una tecnica non invasiva che mette a proprio agio la persona e che in pochi minuti permette di avere un risultato affidabile ed esplicativo.

Il test e l’importanza di lavare le mani con acqua calda

Il test è uno screening fondamentale che mette al riparo il donatore da un prelievo inappropriato ma la lettura del risultato dipende da alcuni fattori essenziali come il corretto posizionamento del sensore ma anche dal lavaggio delle mani.

Quando si esegue un esame del sangue sul polpastrello, la prima superficie che viene a contatto con la lancetta pungi dito è lo strato esterno della pelle ovvero l’area in cui l’operatore raccoglie la goccia del sangue.

Lozioni, creme, cibo o altre sostanze possono interferire con il campione ematico e quindi influenzare la lettura dell’emoglobina. Per questo motivo si raccomanda sempre di detergere con cura le mani con sapone ma soprattutto utilizzando acqua calda. Questa abitudine porta con sé due vantaggi fondamentali. Il primo è legato direttamente al flusso sanguigno. Se si hanno problemi a formare una goccia di sangue, l’acqua calda unita a un massaggio sul polpastrello può aiutare a facilitare il prelievo. Il secondo invece riguarda direttamente l’igiene. Lavarsi le mani per almeno trenta secondi con un buon sapone igienizzante e acqua calda deterge la parte, la libera dai residui che possono alterare il risultato e svolge un’efficace azione antibatterica.

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