Donare il sangue

Non doni il sangue? Scopri come puoi aiutare un’associazione

aiutareEsistono alcune situazioni per cui non è possibile donare il sangue, che sono le seguenti:

– età, il donatore deve avere compiuto 18 anni e non avere superato i 60anni;
– peso, non possono donare tutte le persone il cui peso corporeo sia inferiore ai cinquanta chili;
– stato di salute, non è possibile donare per un periodo variabile,  qualora ad esempio il soggetto non sia in piena salute, oppure abbia subito intervento chirurgico o effettuato piercing e tatuaggi;
– condizioni di vita, non può donare chi assume sostanze stupefacenti, chi abusa di alcol o assume determinati principi terapeutici;
Oltre alle situazioni sopra elencate che impediscono, per gravi motivi, la donazione, esiste anche la possibilità che l’individuo scelga di non donare per motivi personali.   La donazione, infatti, è un atto volontario e gratuito, che dipende soltanto dalla coscienza etica e sociale delle persone.

Indipendentemente dalle scelte soggettive di ognuno, è sempre possibile offrire un aiuto concreto ai centri trasfusionali che si occupano delle donazioni di sangue.
Il fabbisogno di sangue e di emoderivati è molto alto;  ogni giorno, 7 giorni su 7, a Niguarda circa 60 pazienti hanno bisogno di una trasfusione di sangue per poter eseguire le terapie necessarie, per sottoporsi ad un intervento chirurgico o per essere assistiti nei casi di urgenza al Pronto Soccorso.

Il fatto di riuscire ad incrementare le donazioni rappresenta un importante obiettivo per tutta la collettività, dato che chiunque potrebbe trovarsi nella necessità di ricevere una trasfusione.

L’AVIS (Associazione Volontari Italiani del Sangue) è un’organizzazione senza scopi di lucro, fondata a Milano nel 1927 dal medico Vittorio Formentano e comprendente oltre un milione di persone che volontariamente offrono il proprio sangue in forma anonima e gratuita.
Aiutare l’AVIS significa offrire un importante contributo alla salute collettiva, in quanto la disponibilità di sangue non soltanto può salvare delle vite, ma può rivelarsi indispensabile nella cura di alcune gravi patologie.

Anche i non donatori possono aiutare altre persone a donare il sangue, offrendo il loro tempo per il bene comune.  Vi sono varie modalità per partecipare attivamente, e cioè:

  • disponibilità a presenziare presso i vari punti informativi nelle piazze o nei principali luoghi di ritrovo della propria città in occasione di eventi organizzati;
  • partecipazione alla gestione associativa coordinando gli organismi direttivi della propria sede AVIS
  • supporto professionale gratuito diretto ai donatori. AVIS Milano ha attivato diverse visite specialistiche in ambito di prevenzione, per i propri donatori, grazie al supporto di Medici qualificati.

MAGGIORI INFO SUL SITO:   https://avismi.it/giovani/

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