Le donne sono più attente alla salute. Calcolano con scrupolo le calorie giornaliere, preferiscono le spezie al sale e praticano regolarmente attività fisica, non solo per ragioni estetiche. È quanto emerge da dalla ricerca “Avis per Expo: nutriamo la vita”, i cui risultati finali sono stati illustrati a Milano in un convegno in piazza Città di Lombardia.
Le risposte sono state raccolte da febbraio a settembre per capire qualcosa di più delle abitudini alimentari dei cittadini. I maggiori sostenitori del mangiar sano sono stati i donatori di sangue (la maggioranza degli intervistati). “I donatori, uomini e donne di tutte le fasce d’età hanno dimostrato di conoscere meglio le giuste abitudini alimentari e di mantenere nella quotidianità scelte a favore del benessere fisico”, hanno spiegato Andrea Poli e Franca Marangoni, direttore e ricercatrice di Nutrition Foundation of Italy (NFI) istituto che ha condotto lo studio.
“I donatori sono testimoni di salute – ha commentato il presidente di Avis nazionale, Vincenzo Saturni -. La nostra ricerca ha dimostrato che chi compie questo gesto di grande generosità conosce meglio le proprietà nutrizionali degli alimenti e conseguentemente adotta una dieta più equilibrata e attenta. A questo si aggiunge l’esercizio fisico, che purtroppo vede il nostro Paese tra i meno “attivi” d’Europa. Secondo uno studio condotto da Eurobarometer, infatti, l’Italia si colloca al quarto posto per sedentarietà nell’Unione Europea. Un triste primato che ci pone di fronte alla necessità di studiare nuove strategie d’intervento, in primis attraverso campagne informative sui rischi per la nostra salute. In tal senso, i risultati di questa ricerca rappresentano un patrimonio che AVIS e Nutrition Foundation of Italy vogliono mettere a disposizione di tutta la comunità scientifica e delle istituzioni per favorire l’individuazione di nuove politiche di prevenzione, pianificazione ed educazione” .
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