RUBRICA – 10 motivi del perché potenziali donatori non donano – 4 – Ho già donato quest’anno

La donazione del sangue è una pratica libera, priva di vincoli oltre quelli morali, però è appositamente disciplinata dalla legislazione affinché non abbia ripercussioni sulla salute del singolo individuo. Sui primi vincoli possiamo parlare dell’età compresa tra i 18 e 60 anni di età (oltre questo limite è stabilito che si può più diventare donatori) previo accertamento a discrezione del medico responsabile della selezione. Per chi è già donatore è possibile donare anche fino a 65 anni.

Associati a questi limiti esistono quelli connessi alle volte che si può donare il sangue nell’arco di un anno. È stabilito che per gli uomini la donazione può avvenire a distanza di 90 giorni, praticamente quattro volte in un anno. Nel caso delle donne, tale limite sale a 6 mesi, per cui possono recarsi presso il centro solamente due volte l’anno.

A questi vincoli dobbiamo associare quelli della donazione di piastrine e plasma, che pone altri limiti temporali.

Ricapitolandoli, come stabilito dalla legislazione vigente, abbiamo:

• Per il sangue intero 90 giorni tra una donazione e l’altra per gli uomini, 6 mesi di media per le donne.
• Per il sangue intero, dopo una donazione di plasma deve passare un mese;
• Da sangue intero a piastrine deve passare un mese;
• per il centro di AVIS Milano devono trascorrere 30 giorni:
• Da plasma a plasma
• Da piastrine a sangue intero
• Da piastrine a plasma
• Da piastrine a piastrine

Tenendo conto di questi archi temporali, chi vuole donare può farlo anche più di una volta all’anno, offrendo non solamente il sangue intero, ma anche il plasma e le piastrine.

Riuscire a mantenere una frequenza costante è un aspetto positivo per tutti.

Il donatore ha la possibilità di avere controlli con un arco temporale inferiore aiutando a sopperire le carenza di sangue.

Quindi, se donavi una volta all’anno, ora hai un buon motivo per aumentare il numero di donazioni.

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