Donare il sangue

Quanto c’è da aspettare in sala d’attesa prima di donare il sangue?

AttesaIl sangue è una sostanza biologica che non può venire prodotta attraverso processi di sintesi, quindi è unicamente di origine umana.
La necessità di sangue può riguardare ognuno di noi dato che, secondo alcune attendibili statistiche fornite dall’AVIS (Associazione Volontari Italiani del Sangue), otto persone su dieci hanno bisogno di sangue oppure di emoderivati almeno una volta nella propria vita.

In numerosi casi il sangue si rivela indispensabile per salvare una vita, e spesso è un supporto fondamentale in alcuni tipi di terapia per patologie come la malaria, l’anemia, l’emofilia ed altro.
La necessità di poter disporre di sangue non si arresta mai ed ogni donazione offre alla persona che la riceve una nuova prospettiva di vita.

Pertanto la donazione è un atto di grande valenza morale perché, trattandosi di un’azione gratuita e volontaria, viene scelta unicamente allo scopo di aiutare persone bisognose.
L’AVIS (Associazione Volontari Italiani del Sangue) è la più grande associazione privata italiana che si occupa del donare sangue e comprende più di un milione di soci, che periodicamente effettuano la donazione.
È presente su tutto il territorio nazionale con più di 3400 sedi dislocate nelle varie provincie, la cui attività è rivolta anche verso la ricerca scientifica e la partecipazione a progetti di cooperazione sociale.

Recandosi presso un centro trasfusionale, il donatore deve espletare alcuni passaggi donazionali obbligatori  (compilazione modulistica, visita medica, prelievo  ed in fine un piccolo ristoro).

Il donatore, dopo aver compilato la modulistica, deve sostare presso una sala d’attesa prima di recarsi nella stanza dei prelievi; i tempi d’attesa sono di solito piuttosto brevi dato che le donazioni vengono programmate su appuntamento.
Questo fatto si rivela molto importante sia a livello pratico, per evitare lunghe file, ma soprattutto a livello psicologico, per garantire al donatore il massimo supporto emotivo.

Uno dei principali obiettivi dei centri trasfusionali è quello di minimizzare i tempi d’attesa prima delle donazioni, e per fare questo è necessario istituire dei protocolli operativi estremamente organizzati.
Dopo aver effettuato il colloquio con il personale medico, è importante che il donatore possa procedere al prelievo senza attendere troppo tempo.

Una delle finalità che AVIS si propone è appunto quella di rendere migliori le condizioni operative delle donazioni, sia in ambito informativo che logistico.
Assicurare un’agevole funzionamento delle operazioni inerenti alla donazione del sangue, limitando al massimo i tempi nelle sale d’attesa, è un presupposto di grande utilità per garantire il massimo comfort ai donatori.

Un donatore soddisfatto delle modalità con cui è stato gestito il prelievo sarà anche un promotore convinto e convincente di tale procedura, offrendo in tal modo un aiuto efficace all’attività dei centri trasfusionali!

Prenota il tuo appuntamento!
Uff. Servizio Donatori AVIS Milano   servizio.donatori@avismi.it   02/70635020 scelta 1  – www.avismi.it

Autore: Christian Vianello

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