Donare il sangue

L’abuso di internet aumenta i battiti e la pressione

Internet è uno strumento prezioso, che può informare, aiutare e anche intrattenere. Ormai fa parte delle nostre vite e senza ci sentiremmo persi. Oggi però si moltiplicano i casi di abuso di questa risorsa e queste pratiche possono avere ricadute anche sulla salute.

A documentarli, ora, è una nuova ricerca pubblicata sulla rivista scientificaPlos One, condotta da studiosi della Swansea University e dell’Università degli studi di Milano. “Questi risultati – scrivono gli autori dell’analisi – dimostrano che l’impatto della fine di una sessione online non è ristretto a una variabile psicologica”.
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 La ricerca ha coinvolto 144 persone tra i 18 e i 33 anni tutte con sede in Gran Bretagna, a cui sono stati misurati una serie di parametri fisiologici sia prima che dopo aver trascorso un po’ di tempo online. I partecipanti all’analisi hanno risposto a una serie di test psicologici e navigato per 15 minuti, sfogliando qualsiasi sito web di loro gradimento. Poi è stata imposta la disconessione. Tra chi ha riportato di avere un rapporto problematico con la Rete (in base a un test che misura la qualità della vita), i ricercatori hanno rilevato un aumento medio del 3-4% della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna nei due minuti successivi al distacco della spina, rispetto ai momenti precedenti. Non solo, in alcuni casi si è verificato persino un raddoppiamento.
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