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I benefici di una postura corretta

Chi fa un lavoro di ufficio, ma anche chi studia o trascorre molte ore al computer, sa bene quale sia l’importanza di una postura corretta. Stare dritti con la schiena, come ci insegnano sin da bambini, porta benefici alle articolazioni e ai muscoli. Ecco allora cinque buoni motivi per farlo.

Più equilibrio e stabilità

Una postura scorretta genera asimmetrie, mentre mantenere quella corretta nell’arco della giornata ci consente di raggiungere il giusto equilibrio.

Più energia

Stare in piedi con la giusta postura consente al diaframma di lavorare in modo più efficiente rendendo la respirazione più facile e meno faticosa. Una postura curva in avanti (per esempio, piegata sul laptop) limita l’espansione della gabbia toracica mentre si respira, comprime il diaframma e può persino ridurre la capacità polmonare, rendendo l’intera respirazione molto difficile. La respirazione efficiente, d’altra parte, regola il flusso di ossigeno e anidride carbonica in tutto il corpo e ti dà energia. “

Meno mal di testa

Se si soffre di emicrania in modo ricorrente, potrebbe dipendere anche dalla postura che si assume, specie se si sta sempre curvi e con le spalle contratte. Adottare una postura scorretta può causare gravi danni alle articolazioni: il collo piegato come quando si scrivono messaggi sullo smartphone, ad esempio, mette a dura prova l’articolazione della spalla, della cervicale e tutti i muscoli circostanti, il che può portare a dolore e lesioni e, nel lungo periodo, anche a protrusioni ed ernie. Secondo uno studio del New York Spine Surgery and Rehabilitation Medicine, la tendenza ad inclinare il collo in giù per guardare il display del nostro dispositivo per controllare una mail, navigare in internet o semplicemente chattare  pesano sul collo e sulla colonna vertebrale circa 27 kg. Un carico davvero enorme che può causare torcicollo e mal di schiena.  “Con la corretta postura, invece – sottolinea l’esperto – le articolazioni vengono sollecitate di meno perché i carichi del corpo vengono distribuiti in maniera equa sui due emilati del corpo umano”.

Meno stress

Un recente studio dell’Università di Auckland ha dimostrato che stare seduti dritti può essere un modo per contrastare lo stress. I partecipanti sono stati assegnati in modo casuale a due gruppi che dovevano completare un compito che induce stress. Il primo gruppo ha completato l’esercizio mantenendo una posizione eretta, mentre il secondo gruppo aveva assunto una postura curva.  Al termine, i partecipanti che avevano utilizzato una buona postura hanno riferito di “sentirsi più entusiasti e forti” mentre quelli che erano rimasti curvi e quasi accasciati hanno riferito di sentirsi più ‘preoccupati, ostili, nervosi, assonnati e pigri’. I ricercatori ipotizzano che stare seduti dritti possa stimolare l’eccitazione fisiologica attraverso un picco della pressione sanguigna e innescare così una risposta allo stress. Invece, quando il corpo non è posizionato correttamente, potrebbe influire su come funzionano gli ormoni e il sistema nervoso, alterando l’umore. “Lo stress – spiega Aita – è una ipersollecitazione del corpo umano in tutti i suoi aspetti e se ci soffermiamo su quello psichico ci rendiamo conto che si accentua se i muscoli sono più contratti del solito e se le articolazioni sono soggette al carico. Pertanto, una corretta postura aiuta il corpo a rispondere meglio anche ai ‘carichi’ emozionali”.

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